Riflessione a stomaco vuoto

Giovedì 19 aprile, ore 20,31


Non so quali siano  state -a livello nazionale- la quantità e la qualità della mobilitazione chiesta e sollecitata dal Movimento NO TAV per l'11 aprile scorso; sono certo comunque che sono  state inferiori al necessario.
La forza del movimento è certamente grande e ricca di risorse ma non può fare a meno del sostegno di tutto il paese, che deve essere più intenso e continuo.
L'iniziativa del digiuno è stata ed è importante ma la mobilitazione su tutto il territorio deve ancora crescere ed il problema TAV deve essere ai primi posti dell'agenda nazionale.
Una grande iniziativa generale su questa emergenza si impone.
Cosa potrà fare , al riguardo, il "nuovo soggetto politico", che nascerà ufficialmente a Firenze il prossimo 28 aprile. Mattei e Lucarelli, da tempo assidui amici del movimento No Tav e importanti punti di riferimento nella campagna referendaria della scorsa primavera, propongono come nome del movimento - che non sarà né un nuovo partitino né una lista elettorale - "Lavoro e beni comuni".




La cosa è più facile e positiva del previsto
Giovedì 19 aprile, ore 17,30

Da molto tempo non facevo una giornata di digiuno e al momento (ore 17,30) la cosa è più facile e positiva del previsto.

Io, che sono un vorace ingurgitatore, mi trovo di frequente - oggi -  con un riflesso condizionato,  ad allungare la mano per afferrare un possibile boccone; e la ritiro immediatamente facendo un esercizio di autocontrollo, che penso mi sia molto utile.
La giornata mi suggerisce autocontrollo e sobrietà ma temo che questi buoni propositi saranno sommersi dalla ripresa della routine quotidiana.

Comunque, oggi, mi è più chiaro il fatto che la coerenza dei comportamenti è fondamentale per avere la coscienza a posto ( la fame nel mondo) e per non creare distanza tra personale e politico.
Chi mangia troppo porta acqua al mulino del consumismo, che è uno degli ingredienti importanti del pensiero unico liberista.


Un modello concreto di liberazione contro il pensiero unico liberista
Mercoledì 18 aprile,

Sento la mia imminente giornata di digiuno come un modesto e piccolo contributo alla difficile, coraggiosa, consapevole, intelligente e creativa lotta della popolazione della Val di Susa.

Verso di essa provo grande simpatia e riconoscenza.

Il suo impegno, che ha saputo resistere nel tempo, ci propone un modello concreto di mobilitazione contro il pensiero unico liberista, che -  pur essendo notevolmente indebolito e pur avendo mostrato errori e limiti molto gravi - continua a condizionare le scelte dei popoli, imponendo le leggi disumane  della finanza e del profitto.

Nel Manifesto si è sviluppato da diverse settimane un interessante dibattito, che mira alla creazione di un nuovo soggetto politico inclusivo e che lavori per unire il fronte antiliberista, per rafforzarlo e renderlo capace di battaglie più incisive e diffuse. Il movimento No Tav - così come i referendari dell'acqua bene comune - sono considerati, da tutti gli interlocutori del dibattito su questo tema, un riferimento fondamentale.

Mi auguro che il digiuno costituisca un'occasione per sentirci più vicini e solidali verso la popolazione della Val di Susa.


Alfredo Giusti (SP)

1 commento:

  1. Immagino che questo sia il sito dell'appello a cui fai riferimento:

    www.soggettopoliticonuovo.it

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